- Prof. Michele Gottardi, Presidente
- Dott. Camillo Tonini, Vice Presidente
- Dott.sa Daniela Manzoni Suppiej, Vice Presidente
- Dott.ssa I. Chiappini di Sorio, Presidente onorario
Storia del comitato
L’Associazione nacque dall’idea di un gruppo di amici veneziani di realizzare un progetto culturale con lo scopo di far conoscere la storia e l’arte di Venezia e del proprio territorio. Da sempre si contraddistingue per la collaborazione con diverse istituzioni veneziane. Alla tradizionale attività con i soci e al servizio didattico per le scuole, si è affiancata, nel tempo, la ricerca di fondi per restauri e la pubblicazione di guide museali. Da sempre l’Associazione organizza conferenze sulla storia e sull’arte di Venezia e visite guidate per la cittadinanza. Attualmente, con lo scopo di operare sull’inclusione socio-culturale, si è aperta anche a giovani immigrati e disabili.
Progetti in corso
Il progetto in corso finanziato dalla Regione Veneto e dal Ministero del Lavoro, si propone l’obiettivo di lavorare sull’inclusione socioculturale sostenendo le famiglie in difficoltà con l’acquisto di biglietti per visitare i musei e accompagnamenti guidati personalizzati per utenza disabile e anziana.
Progetti futuri
Per gli associati, vogliamo continuare a dare maggior impulso alla conoscenza del patrimonio artistico della città. Per le scuole l’obiettivo è mantenere attivo il servizio didattico, con attenzione agli studenti, ai soggetti più fragili per lavorare sull’inclusione socio-culturale.
Quale può essere ed è il nostro ruolo in seno all’Associazione?
Da 2016 l’Associazione siede nel direttivo collaborando con la Presidenza anche nei rapporti istituzionali. Per questo e per il contributo che essa apporta, pensiamo possa essere legame tra i Comitati e il territorio.
Che cosa significa per il nostro comitato lavorare per Venezia?
Per l’Associazione essere presente nel territorio significa attuare iniziative in favore della tutela, della promozione e valorizzazione delle raccolte dei Musei e dei Monumenti in Venezia, attraverso l’organizzazione di attività culturali; promuovendo campagne di finanziamenti destinate al restauro e lavorando a fianco di altri enti culturali col fine di divulgare la conoscenza.